Corso accademico: graphic design 3

1979, Laurea in architettura presso IUAV Venezia; Tesi sul restauro e recupero delle costruzioni  in legno della Valle dei Mocheni, Trentino

1976-1979, presso Ben Studio di Trento, agenzia di publicità e marketing, mansione di art director per logotipi, marchi e pubblicità.

1982, Rhode Island School of Design di Providence, RI. Summer session: “Studio design and Architecture”.

1982, Rhode Island School of Design, tiene una lecture al corso Undergraduate con tema: “Creative process in architecture, an idea of composition on Villa Giulia in Rome”

1984, stage aziendale a Londra presso lo studio Minale & Tattersville.

1991-1994, Frequenta il corso di Design Management presso la Domus Academy, Milano.

1985, Biennale di Venezia, selezionato per la partecipazione con  un progetto su Villa Farsetti.

1985 vince a parimerito il concorso di recupero del Doss Trento indetto dal Rotary di Trento.

1988 viene selezionato e pubblicato al concorso internazionale “La casa più bella del mondo” partecipando alla mostra.

1981, iscritto all’Ordine professionale degli Architetti della Provincia di Trento

Dopo un periodo di lavoro come architetto, sposta i propri interessi verso la comunicazione e il design grafico. Nel ’84, fonda a Roma APR&B Comunicazione, studio di grafica, design e pubblicità con altri soci, dove è responsabile della progettazione di corporate identity.

Nell’87 entra nello staff dei Campionati del Mondo di sci nordico Fiemme ’91 come responsabile dell’immagine visuale.

Nel 1990 fonda il proprio studio a Trento, insieme a Donata Gafforio, occupandosi di progetti di graphic design con particolare interesse per il packaging di podotto, la comunicazione culturale, il progetto di marchi e logotipi, la progettazione di brand e della sua gestione. Lo studio si occupa anche di progetti di editoria per enti pubblici e aziende private. Per il comune di Trento Ridisegna lo stemma storico e per l’Università di Trento, 1995 progetta il sigillo e diventa responsabile dela comunicazione visuale fino al 2002. Per il Politecnico di Torino progetta il suovo sistema editoriale coordinato e ne ridisegna il marchio. Tuttora in attività occupandosi principalmente di design management e di riorganizzazione aziendale sul product design. Recentemente ha progettato e curato il progetto del logo/marchio di Castello del Buonconsiglio-Musei e Collezioni Provinciali.

Pubblicazioni:

Design per la comunicazione, – Red Edizioni, 2005

Branding: come creare identità ad un territorio, per Apt Garda Trentino.

Obiettivi formativi:

Formare gli studenti alla pratica della progettazione grafica con particolare riguardo alla metodologia di progetto, al disegno e al concetto di rappresentazione. Fornire agli studenti sia gli strumenti concettuali per applicare una metodologia di progetto appropriata, che la consapevolezza del saper fare ovvero del saper comunicare con le capacità gestionali necessarie che con quelle creative. Ultimo obiettivo ma non meno importante è quello, per ogni singolo studente, di proporre e far nascere un proprio progetto di vita, consapevole e determinato ad affrontare la realtà professionale o un successivo corso di master.

Modalità di svolgimento dell’insegnamento:

Il corso è teorico e pratico, quindi ad una serie di interventi e dialoghi in aula a carattere teorico, narrativo e didascalico sulle tematiche specifiche del graphic design coerenti con gli insegnamenti dei due precedenti corsi di graphic I e II, che però vengono integrati ed approfonditi. Contemporaneamente parte delle ore a disposizione, con richiesta di un doveroso impegno extra scolastico, verranno avviati una serie di laboratori progettuali che affrontano problematiche comunicative e/o visuali spesso collegate a realtà professionali esistenti sul territorio.

Modalità di valutazione:

Anche se non obbligatoria nel programma, è prevista una valutazione intermedia a fine quadrimestre che valuta come criteri la partecipazione all gruppo, la capacità sia di lavoro cooperativo che di sviluppare concetti creativi autonomamente, lo sviluppo del brief di progetto, di un moodboard o della ricerca dei riferimenti idonei alla consegna, il rispetto della tempistica nelle consegne, l’adeguatezza del progetto alla richiesta, la coerenza alle scelte strategiche e/o operative, la creatività. La continuità nella propria ricerca personale di approfondimento della cultura della comunicazione e del design grafico.

Prerequisiti richiesti:

È assolutamente necessaria la conoscenza dei programmi dei corsi propedeutici di Graphic I e Graphic II. Sarebbe basilare la conoscenza/capacità del disegno tecnico e del disegno a mano libera. Essenziale: 1. la conoscenza specifica della storia del Graphic design/Pubblicità del IXX sec., del XX sec. e della contemporaneità. 2. Elementi base di sociologia dei consumi e delle tendenze. 3 Antropologia dei comportamenti e dell’evoluzione del costume.

Contenuti e programmazione del corso:

Metodologia progettuale; teorie e metodi teorici nel campo del design e del pensiero progettuale; disegno e rappresentazione; tecniche di presentazione di progetto; grammatica della comunicazione; Identità visuale delle organizzazioni; Brand design e brand management; Packaging di nuova generazione (smart pack); Information design e grafica di pubblica utilità; L’allestimento tra graphic design e architettura; Comunicazione di pubblica utilità.