Corso accademico: graphic design 2

Visual designer, socia professionista Aiap dal 2003, si è formata presso l’università di Lettere e Filosofia della Cattolica di Brescia (Laurea Magistrale in DAMS con indirizzo Arte e Progetto) con una tesi con lode sulla genesi del portale web ”Archivio dei Saperi Artigianali del Mediterraneo: il settore tessitura sardo”. Dopo la maturità classica ha frequentato i corsi biennali di Grafica Editoriale e di Fotografia al CFP Bauer di Milano. Ha collaborato con importanti studi e case editrici come Studio Baule&Bucchetti e Ferrariodesign di Milano. Collabora con la casa editrice Ilisso con cui porta avanti una serie di progetti anche nell’ambito accademico. Alterna la sua attività di progettista della comunicazione per clienti sia del settore pubblico che di quello privato a quella di docente per gli insegnamenti di Graphic Design 1 e 2, Packaging design e Storia della Stampa e dell’Editoria in ambito accademico. Ha partecipato come organizzatore e tutor all’evento Aiap Design X Cagliari, settimana internazionale della grafica nel 2011 pubblicando un articolo all’interno del catalogo generale Trame e Tessuti dal titolo “I racconti tra permanenza e mutamento”.

Obiettivi formativi:

Il graphic designer è una professione che abbraccia i molteplici campi della comunicazione visiva: dal packaging delle merci ai sistemi di segnaletica, dall’editoria alle interfacce digitali. Il corso si pone l’obiettivo, in primo luogo, di sviluppare il senso dell’osservazione e un approccio critico al progetto attraverso una serie di esercizi e confronti: dalla raccolta delle informazioni all’elaborazione delle idee tramite passaggi necessari che partendo da una fase di schizzi si articola pian piano fino a prendere forma e struttura, non tralasciando di indagare possibili altri scenari progettuali.
Il corso mira inoltre a far conoscere i principali prodotti della comunicazione visiva e ad affrontare le metodologie esecutive dal progetto alla presentazione al cliente, alla preparazione del file adeguato al tipo di supporto finale.

Modalità di svolgimento dell’insegnamento:

Le lezioni sono di tipo teorico pratico, svolte con l’ausilio di presentazioni e slide. Gli studenti e le studentesse suddivisi in piccoli gruppi sono invitati a partecipare attivamente alle lezioni presentando attraverso l’ausilio del proiettore una rielaborazione personale dell’argomento proposto dalla docente. Seguono brevi esercitazioni da svolgere in classe entro l’orario di lezione per verificare le competenze acquisite.

Si propongono visite presso enti e istituzioni legate al campo di interesse della disciplina (Centro di documentazione del progetto presso Aiap Milano, Archivio del Novecento presso Mart Rovereto e altre) e si attivano confronti e dibattiti con realtà professionali e importanti figure del settore. Inoltre, con lo scopo di fornire un’idea del reale approccio metodologico al progetto e di capire quali reali problematiche ci siano dietro ad esso, si attivano collaborazioni con alcune eccellenze del territorio italiano.

I progetti e le esercitazioni sono oggetto di revisione costante da parte della docente.

Sono inoltre illustrati numerosi casi studio inerenti ai temi trattati dando particolare spazio alla storia della grafica in relazione al tipo di tematica proposta.

Modalità di valutazione:

Il corso richiede l’obbligo di frequenza (per almeno il 66% delle lezioni) e le presenze sono monitorate. Gli esercizi proposti sono sottoposti a verifica. Per l’esame conclusivo, gli studenti esporranno i loro elaborati. L’esame prevede la presentazione di tre progetti finali (cover design, manifesto, identità visiva) sia in forma cartacea che digitale. È necessario, inoltre, che i frequentanti al corso consegnino entro i termini stabili dalla docente e con le modalità concordate a lezione tutti gli elaborati prodotti nel corso dell’insegnamento.

Prerequisiti richiesti:

Aver frequentato il corso di Graphic Design 1

Contenuti e programmazione del corso:

GRAFICA EDITORIALE
Storia della nascita del libro da strumento di divulgazione del sapere a rivoluzione sociale. Le case editrici: da mezzo di diffusione e promozione a vere e proprie brand. Due casi a confronto: Einaudi e Penguin.

La struttura del libro, le parti del libro, il testo e il paratesto. La copertina come “finestra” del libro e strumento di promozione e vendita.

Le griglie di impaginazione: dalla gabbia unica del libro a strutture più complesse come griglie multicolonna e moduli.

COMPOSIZIONE
Il manifesto come strumento di diffusione di idee e concetti o come veicolo di promozione di un prodotto. Analisi di differenti approcci alla composizione del manifesto da quella più analitica a quella più gestuale. Osservazione di una serie consistente di manifesti della collezione Smithsonian Museum realizzati da importanti progettisti della comunicazione.

IDENTITà
L’identità visiva come l’insieme degli elementi grafici, visivi, testuali ma anche sonori che rendono riconoscibile una realtà in linea con i suoi valori.
Analisi delle principali componenti che caratterizzano il sistema identitario e presentazione di una serie di casi studio sul visual design per le istituzioni culturali e le corporate e progetti di identità visiva di musei, siti archeologici, luoghi della cultura.

Definizione e approfondimento del manuale di immagine coordinata che contiene le indicazioni per l’applicazione del sistema identitario.

Presentazione e analisi di esempi di immagine dinamica nei vari settori presi in considerazione.